ARIANNA LANCI voce, claviciterio

Laureata con lode in Filosofia presso l’Università degli Studi di Bologna, si diploma in Canto Lirico sotto la guida di Evghenia Dundekova al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro, approfondendo lo studio della prassi esecutiva barocca con Roberta Invernizzi. Frequenta master di perfezionamento con i maggiori interpreti internazionali del repertorio antico, rinascimentale e barocco, tra cui Gloria Banditelli, Jill Feldman, Monica Bacelli, Rinaldo Alessandrini. Consegue il Diploma di II Livello in Canto Rinascimentale e Barocco con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza sotto la guida di Patrizia Vaccari, vincendo il Premio per il Miglior Allievo nell’ambito del VI Concorso di Musica Antica “Premio Fatima Terzo”. Selezionata come finalista in numerosi Concorsi Internazionali, tra cui il “Concorso Internazionale di Musica Sacra” di Roma 2009, il Concorso Internazionale di Canto Barocco “Francesco Provenzale” 2009 e il Concorso Internazionale di Canto Lirico “Città di Bologna” 2011, vince il Primo Premio al I Concorso Internazionale di Canto Barocco di Pienza “La musica dei Papi” 2011. Svolge intensa attività concertistica presso prestigiosi Festival italiani e internazionali, cantando come voce solista o in ensemble vocale sotto la direzione di numerosi direttori, tra cui Claudio Astronio, Riccardo Muti, Christopher Stembridge. Ha inciso per le etichette Ipecac Recordings e Tactus.

SVETLANA FOMINA viella, ribeca

inizia gli studi di violino all’età di sei anni, si diploma al Conservatorio di Novosibirsk con il massimo dei voti. Nel 1991 vince una borsa di studio e si trasferisce in Italia. Inizia così una carriera estremamente ricca di successo, attraverso innumerevoli collaborazioni con i più illustri musicisti e direttori d’orchestra tra cui Luigi Zanardi, Gianandrea Noseda René Jacobs, Jordi Savall, Kenneth Gilbert e con Fabio Biondi. Ha partecipato ai Festival più prestigiosi tra cui Festival di Saintes, Festival voix d’etè en Creuse, Festival di Royauemont, Festival Tibor Varga di Sion. Registra il “Messiah” di Handel per la Archiv con la “Das Neue Orchester” di Köln diretta da Christoph Spering. l”Accademia Bizantina” diretta da Ottavio Dantone e i “Musiciens du Louvre”. Ha registrato per molte etichette, tra le più importanti Stradivarius, Archiv e Tactus. Vince la VI edizione del Concorso Internazionale di interpretazione musicale su strumenti originali “Premio Bonporti 2001”. Nel 2002 è in tournée negli Stati Uniti per il “Boston Early Music Festival”. Collabora con Carlo Boccadoro, il Festival MITO, RAI, Moni Ovadia, Eugenio Finardi, Guido Morini, Marco Beasley, Gianluigi Trovesi, Diego Fasolis, Federico Maria Sardelli, Marc Minkowsky e Ludovico Einaudi con il quale effettua oltre 50 concerti nelle sale più prestigiose d’Europa (Royal Albert Hall e Barbican-London, Cambrige Corn Exchange, The Helix Dublin, Brigenater Hall Manchester, Usher Hall Edinburg, Symphony Hall Birmingham, Colston Hall Bristol, Auditorium di Roma, Teatro Filarmonico di Verona, Teatro Regio e Reggia di Venaria di Torino, Filarmonica di Berlino). Con l’ensemble La Venexiana, nel quale ricopre il ruolo di primo violino, ha effettuato numerose registrazioni e concerti con Cecilia Bartoli nelle sale d’Europa, Stati Uniti, Giappone, Israele. Dal 1989 fino a oggi ha inciso più di 60 CD.

SARA MANCUSO arpa gotica, claviciterio, organo portativo

diplomata in pianoforte al Conservatorio B. Marcello di Venezia, vince in seguito una borsa di studio per la “Scuola di Alto Perfezionamento musicale” di Saluzzo, dove studia con il pianista Alexander Lonquich. Terminata quest’esperienza, la pianista austriaca Christine Mayr la introduce alla musica barocca. Da quel momento si dedica allo studio della musica antica, studiando clavicembalo, clavicordo e fortepiano con Giorgio Cerasoli e Bernard Brauchli. In questi anni coltiva la passione per l’arpa gotica studiando a Bruxelles con Hanneloere Devaere e presso il Conservatorio di Vicenza con Marina Bonetti. Contemporaneamente apprende e pratica sempre più spesso l’uso di diversi strumenti a tastiera medioevali, come l’organo portativo, il clavicymbalum e il claviciterio. È membro dell’ensemble spagnolo “Puy de sons d’autre fois”, dell’ensemble internazionale di musica medioevale “Pentagonale” Carinzia, dell’ensemble Sensus, che si occupa di musica tradizionale sefardita e dell’ensemble veneziano “La Frottola”, con cui da 7 anni cura una rassegna sulla tradizione musicale in Veneto durante il medioevo e rinascimento. Da circa cinque anni collabora con l’ensemble La Reverdie, partecipando a numerosi Festival in Italia e all’estero, e partecipando a due registrazioni discografiche: “I dodici giardini” sulla lauda polifonica attorno alla figura di S. Caterina da Bologna (Caterina de’ Vigri), la seconda “Venecie mundi splendor” sui mottetti celebrativi dedicati ai Dogi veneziani scritti tra il 1320 e il 1430, entrambe per la casa discografica ARCANA.